Tutto questo è parte di me ed è più personale di una biografia dove cerco di raccontare chi sono:
“Guardare il mare, raccogliere conchiglie, acquistare souvenirs in vacanza, collezionare sabbie da diversi luoghi del mondo, voler sempre partire, organizzare i viaggi, non mettere radici, il decollo in aereo, viaggiare on the road, osservare il paesaggio dal finestrino, scattare fotografie, rimanere sveglia fino a tardi, ascoltare lo scrosciare della pioggia, svegliarmi e rimanere ancora un po’ sotto le coperte, la colazione a letto, accarezzare i miei gatti, il suono morbido delle fusa, bagnarmi con la pioggia di un temporale estivo, osservare i fulmini, farmi accarezzare i capelli, cercare le stelle cadenti, le lucciole nelle serate estive, il garrito delle rondini a maggio, il canto delle cicale a luglio, le passeggiate in campagna, il profumo della biancheria stesa al sole, assaporare un gelato in estate, ascoltare il ritmo del flamenco pensando alla Spagna, il tramonto cremisi nel cielo, coltivare varie specie di cactus, i glicini in fiore, il salice piangente chinato lungo il fiume, curiosare nelle librerie, fare shopping durante i saldi, i tubini neri di pizzo, la passione per le scarpe, il momento in cui mi trucco, un anello con l’acquamarina, un sasso a forma di testa di leone, farmi scattare fotografie, i miei peluche, il momento della pausa caffè in cui giro il cucchiaino, il gelato gusto menta e liquirizia, la panna montata, i lamponi, il tè al bergamotto, il profumo della cannella, la cioccolata sale e caramello, un Cosmopolitan cocktail, i peperoni grigliati, le olive al peperoncino, cucinare per qualcuno di speciale, la convivialità a tavola, guardare le finestre illuminate delle case in inverno e immaginare la storia di chi ci abita, osservare la gente in treno, le mostre d’arte, collezionare candele profumate, il leone come animale spirituale, scrivere mentre i miei gatti dormono accanto al PC, le serate invernali al cinema, osservare le fiamme del fuoco, sfogliare i vecchi album fotografici, sognare sempre ad occhi aperti…”.