Tempo di lettura: 3 minuti
Villaggio sulla costa a metà tra Lisbona e Porto, Nazaré fino a pochi anni fa era semisconosciuta ai più. Negli ultimi anni invece, si è registrato aumento del 30% nel settore turistico ogni anno, e questo grazie a un uomo e ad un’onda. Correva l’anno 2011, l’onda era alta tra i 23 e i 30 metri, e l’uomo era Garrett McNamara, uno dei migliori surfisti al mondo; quel che successe, fu che McNamara riuscì a cavalcare questo gigantesco mostro marino, ottenendo un Guinness World Record – tuttora ufficialmente imbattutto – per aver surfato l’onda più alta mai surfata prima, e assieme a lui i riflettori iniziarono a essere puntati anche su Nazaré. Da quel giorno surfisti professionisti e turisti accorrono in questo villaggio, e a conclusione della storia, McNamara è stato addirittura nominato “padrino di Nazaré” e gli sono state consegnate le chiavi della città!
Difatti, è stato accertato che questa cittadina è il luogo con le onde più alte del mondo, ed è qui che dal 2016 si tiene ogni anno il Nazaré Tow Challenge, un campionato mondiale di surf estremo – cioé su onde altissime – che dura un solo giorno tra ottobre e marzo, a seconda delle previsioni marine.
Qui, dunque, si possono osservare le prodezze dei massimi esperti del surf, che fanno tappa a Nazaré nella stagione invernale, dove grazie alle tempeste e alle mareggiate si creano cavalloni giganteschi.
Ma la ragione di queste onde enormi non sta solo nei venti invernali; la causa primaria è un grande canyon sottomarino, lungo circa 200 km e profondo 5000 metri, che favorisce il convoglio dell’acqua, come se fosse un imbuto, e la conseguente formazione delle onde nel suo punto finale, insieme ad altri fattori concomitanti che favoriscono ulteriormente il fenomeno (una corrente meridionale, due direzioni delle onde che formano un angolo…). Più precisamente, il luogo dove si scatena questa forza della natura è un tratto di spiaggia piuttosto agreste chiamato Praya do Norte. Il posto migliore invece per poter ammirare dall’alto lo spettacolo è il Farol de Nazaré, sul promontorio Sitio. Lì vicino si trova anche il Forte Miguel Arcanjo, che ospita un piccolo museo del surf, con tanto di tavole dei surfisti più famosi e foto strabilianti.

Un po’ più in giù si trova poi la Praya da Nazaré, spiaggia molto più tranquilla e vivibile, che d’estate si popola di gente da tutto il mondo in vacanza e dove è possibile dedicarsi, oltre che al surf a livello amatoriale (è anche presente una scuola di surf, che offre lezioni per bambini di pochi anni fino ad adulti di mezza età), a varie attività acquatiche come flyboard, moto d’acqua, paddle, kayak, safari per vedere i delfini, pesca, immersioni, gite in barca a vela…
Se vi recate a Nazaré, avrete inoltre occasione di visitare tanti altri luoghi affascinanti, a cominciare dalla chiesa barocca Nossa Senhora da Nazaré, ospitante un’antica statua della Vergine, che si ritiene essere stata scolpita a Nazareth ed aver per questo dato il nome alla città e numerosi belvederi sulla costa sul Sitio. Soprattutto però avrete occasione di respirare il passato locale di villaggio peschereccio che emerge dalle antiche case di pescatori trasformate in hotel originali, dal pesce fresco o essicato in vendita sulle spiagge, dalle semplici barche di legno dei pescatori che costellano le rive. Vi può pure capitare di imbattervi in donne anziane abbigliate come usavano fare le mogli degli uomini di mare: sette gonne una sopra l’altra, tante quante i giorni in cui erano solite attendere il ritorno dei mariti. In ogni caso, colori, vivacità, tramonti sulla spiaggia e cene a base di pesce a buon prezzo sono onnipresenti a Nazaré, e la rendono un angolo sull’Oceano Atlantico pittoresco e accogliente.


Attorno ci sono poi molte città interessanti, come Batalha, Alcobaça, Sao Martinho do Porto, Leiria e Peniche, tutte raggiungibili con i mezzi pubblici. Un po’ più in là si trovano invece la città di Fatima, meta di pellegrinaggio, e quella murata di Obidos. Se cercate bellezze naturali, con un’auto a noleggio si può infine esplorare il parco naturale Serras de Aire e Candeeiros lungo l’immacolata costa a nord di Nazaré.

Insomma, che siate fan di tavole e onde o semplicemente curiosi di conoscere questa città tra mare e collina, Nazaré merita di essere inserita nel vostro prossimo tour in Portogallo!


My brother suggested I would possibly like this blog.
He used to be totally right. This submit truly made my day.
You cann’t imagine simply how much time I had spent for this information! Thank you!
Hello Sam, thank you for your kind comment. I hope you will continue to follow me on Lovellis and on other social networks too! Warm wishes